Se avete a disposizione solo un giorno, vi consiglio di visitare Petra attraversando il Siq, il Tesoro, le tombe reali, la Strada delle Facciate fino al Qasr al Bint.

Cosa Vedere all’interno del Sito di Petra in Giordania
Se avete a disposizione solo un giorno, vi consiglio di visitare Petra attraversando il Siq, il Tesoro, le tombe reali, la Strada delle Facciate fino al Qasr al Bint.
Due giorni da dedicare a Petra sono la soluzione migliore. Avrete tempo di vedere tutte le principali attrazioni suddividendo la visita e la fatica.
Se siete cosi’ fortunati da avere a disposizione 3 giorni per la visita di Petra ecco un itinerario per voi.
Il Museo di Petra si trova vicino all’ingresso del parco archeologico alla destra del Visitor’s Center. Oltre a esposizioni uniche, offre una vasta gamma di informazioni per una comprensione più approfondita della antica capitale dei Nabatei e della sua area circostante.
Il sito archeologico di Petra rispetta i seguenti orari:
In Inverno (nov-apr): dalle 6:00 alle 16:00
In Estate (mag-ott) dalle 6 alle 18:00
Durante il mese del ramadan dalle 6:30 alle 17:30
La Tomba dell’Obelisco chiamata Djinn è caratterizzata dalla presenza di un obelisco scolpito nella roccia. Questo monumento, risalente all’epoca dei Nabatei, si erge maestoso all’interno del sito archeologico, testimoniando l’abilità e la maestria artistica di questa antica civiltà.
Il Siq è un interessante fenomeno geologico: una fenditura causata da un terremoto che ha formato un lungo e colorato sentiero racchiuso da scogliere imponenti.
Il Tesoro di Petra è il luogo più popolare del Parco Archeologico di Petra e probabilmente della Giordania. La sua splendida facciata fu scolpita nelle scogliere rosate oltre due millenni fa, per servire come mausoleo per il re Areta IV nel I secolo d.C. Il suo nome deriva da un antico racconto beduino, su un tesoro perduto nascosto nelle sue caverne.
La Strada delle Facciate conduce al centro principale dell’antica città di Petra. Come suggerisce il nome, la strada è fiancheggiata da numerose facciate eccezionali scavate nella roccia circa 2000 anni fa dai Nabatei.
Come suggerisce il nome, era uno dei luoghi sacri di Petra dove venivano effettuati sacrifici di animali (nessun sacrificio umano). Il luogo era custodito dai monaci e dominava l’intera città. Sulla sua cima erano scavati molti canali.